martedì 7 febbraio 2012

Localizzazione e SEO di un sito multilingua


Per chi di voi si è imbattuto nello sviluppo di un sito internet multilingua, probabilmente avrà capito che la gestione di più lingue non è un tema così facile da smarcare come potrebbe sembrare superficialmente.
Se poi ci aggiungiamo il fatto che il sito da sviluppare è per il pubblico e la sua popolarità ne determina il successo, il tutto diviene più delicato e meritevole di riflessioni più approfondite.

Riporto dunque qui le considerazioni da tenere a mente, con particolare attenzione alle problematiche SEO. Dobbiamo, infatti, avere la garanzia che il nostro sito sia indicizzato in TUTTE le lingue.

  • Evitare che il riconoscimento della lingua da utilizzare avvenga esclusivamente tramite la lettura della lingua del browser dell'utente, oppure tramite la localizzazione geografica dell'utente in base al suo IP. Tale approccio è totalmente letale ai fini del SEO. Ricordiamoci infatti che il crawler di Google (e ovviamente anche degli altri motori di ricerca) si presenta al nostro sito con un IP e una lingua imprevedibile (nel maggiore dei casi US). Per i motori di ricerca esisterebbe perciò solo la versione statunitense del nostro sito.

  • Per risolvere tale problema è necessario permettere al crawler di "cambiare lingua". Ciò può essere fatto prevedendo la presenza di link alle varie versioni localizzate del nostro sito. La presenza delle solite bandierine nazionali o di semplici link alle lingue disponibili, può essere una soluzione.

  • Garantire un'associazione uno a uno tra url e pagina localizzata. Come già detto dunque, evitare ragionamenti su cookie, lingua del browser, IP ecc.. tutti elementi estranei ai motori di ricerca. Questi strumenti vanno benissimo come "aiuti" da utilizzare al fine di reindirizzare automaticamente l'utente alla versione del sito con la sua lingua.

  • Evitare il problema di duplicazione del contenuto tanto odiato dai motori di ricerca (due pagine diverse con lo stesso contenuto). Per tale motivo è necessario capire se si avrà a che fare con un sito che avrà contenuti diversi per ogni country (sito localizzato) oppure se il sito conterrà esclusivamente contenuti tradotti nelle varie lingue disponibili (sito tradotto).
    Tale differenziazione è fondamentale. Se infatti il vostro è il secondo caso, è necessario creare url che si differenziano solo per la lingua e non per la country. Ad esempio evitare pagine come www.tuosito.com/en/pagina.aspx e www.tuosito.com/en-US/pagina.aspx.
    In questo caso infatti le pagine sarebbero identiche (entrambe in inglese) e rompereste la relazione univoca tra url e contenuto della pagina.
    Se questo è il vostro caso, la tendina delle bandiere nazionali deve essere sostituita con la scelta delle sole lingue disponibili.

  • Qual è l'organizzazione migliore per il mio sito multilingua? In pratica ci sono tre possibilità, ognuna che presenta vantaggi e svantaggi:

    • Utilizzo di diversi domini di primo livello (TLD): www.tuosito.com, www.tuosito.it, ecc...
      Soluzione da adottare solo per siti localizzati (non tradotti). Ha il vantaggio che il sito viene identificato come più "vicino" alla country, sia da parte dell'utente (psicologicamante preferisce vedere .it che .com o .org...), sia da parte dei motori di ricerca (il sito viene preferito nelle SERPs).
      Essendo ritenuti dai motori di ricerca come siti completamente diversi, i domini non soffrono di eventuali penalizzazioni in termini di ranking dovute ad errori nelle altre versioni localizzate.
      Per contro, tale soluzione richiede di dover registrare (e quindi pagare) più domini, dovendo affrontare anche le differenti gestioni burocratiche della registrazione del dominio nei vari stati.
      Attenzione anche all'uso di cookie...sono siti diversi, dunque non possonio essere condivisi!

    • Utilizzo di diversi sottodomini: en.tuosito.com, it.tuosito.com, ecc...
      Soluzione adatta sia nel caso di siti localizzati che tradotti. Essendo il dominio di primo livello uguale per tutte le versioni del sito, parte della "reputazione" viene ereditata dalle altre versioni localizzate.

    • Utilizzo di diverse cartelle del sito: www.tuosito.com/en, www.tuosito.com/it, ecc...
      Essendo il dominio identico per tutte le versione, la "reputazione" viene completamente ereditata. Una penalizzazione del ranking di una versione condizionerebbe la popolarità di tutte le verioni localizzate.
      Per tale motivo mi sento di sconsigliarla nel caso di siti localizzati, mentre può essere utilizzata con buona tranquillità nel caso di siti tradotti.
      Tale soluzione inoltre è la più semplice da implementare e non richiede alcuna configurazione a livello di infrastruttura.

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